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76 | un giorno |
s’ella quasi piangendo. E narrò di tutte le cose vedute, mentre Antonio rideva, posando famigliarmente una mano sulla spalla di Jame. Anche Carmine s’intrattenne a lungo col giovinetto: e lo invitò a bere nel suo piccolo fiasco di rum, interrogandolo sopra i suoi studi e i suoi progetti.
— Si farà prete! — disse il balio, avvicinandosi colle mani sulla schiena.
— Già, sì! — esclamò egli con sincera risata.
— Si figuri! — continuò Predu Pischeddu ammiccando con gli occhi maligni. — È un donnaiuolo numero uno. Gliela lascino, gliela lascino così sola la signorina Francesca.
A questa enorme uscita Jame arrossì fino alle lacrime, e gettando un’occhiata terribile sul balio si domandò per la millesima volta s’egli l’amava o l’odiava, che lo perseguitava così.
Ma i Serrara risero forte, e Francesca continuò a restare presso il ragazzo.
Il pranzo servito sotto una immensa tettoia di oleandri fu lungo e solenne. Nel suo angolo però Francesca sentì molte donne mormorare, perchè le portate non venivano servite come si costumava per tradizione.