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60 un giorno


Era salito lassù, a cavallo, sperando di divertirsi nella festa campestre, e trovava invece insipida e noiosa ogni particolarità.

Non c’erano che contadini e contadine; un sole violento fiammeggiava per l’alta pianura mietuta di recente, e Jame non trovava una persona di sua simpatia. Gli uomini lo disgustavano: le donne, che del resto lo tenevano come un bimbo, l’annoiavano, ed egli si pentiva d’esser venuto, e sentiva le lagrime alla gola, per il dispetto e l’uggia.

Nella chiesetta il caldo era asfissiante addirittura; e non una panca, un contromuro per sedersi.

Il giovine vice— parroco, ajutato da due chierichetti di un paese vicino, cantavano la messa con certe voci stridule da cicala, che invece di spandersi per la chiesa sfuggivano nei fori praticati vicino all’altare, perdendosi con tristezza per le siepi e le stoppie del pianoro.

Gli uomini in corsetto rosso slacciato, ritti, impalati, col berretto fra le mani, dicevano il rosario, tutti davanti all’altare; mentre le donne, inginocchiate per terra in fondo alla chiesa non godevano un’acca della messa, e stavano zitte, guardan-