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46 | l'ospite |
la padroncina si è voltata un poco, ha guardato.... oh, come fugge, come fugge!
— Ha paura! — esclamò Antonio.
— Che sciocchezze! diceva ogni tanto Margherita, rossa in viso e mortificata, seguendo tuttavia i granelli, con gli occhi scintillanti.
— Oh, oh, Antonio si è fermato. È strano! — disse uno dei bambini.
Anche lei si fermò. L’acqua fu nuovamente scossa da un soffio potente di Petrina, e i due granelli parvero invasi dalle vertigini. Disse Margherita:
— Così non va bene. È un forzare il destino. Si devono incontrare senza la spinta di nessuno; altrimenti è inutile.
— Vero! confermò Antonio.
I due granelli facevano delle pazze giravolte: si allontanavano, si avvicinavano, tornavano a dividersi; ma infine ripresero il corso normale. E lei tornò a fuggire; un momento si arrestò, attese, e parve aver un colloquio con lui, a rispettosa distanza; poi scappò di nuovo. Antonio ricordò il colloquio avuto in casa sua, e si domandò se non c’era qualcosa di vero in quella rappresentazione.
Ma Petrina era seccata dell’andamento senza scopo dei due, ed ebbe un’idea.