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l'ospite 39


Ogni sera ella piangeva, guardando le montagne, e sentiva tutta la tristezza e la desolazione invernale stringerla, raffreddarla, ucciderla.

Mentre Boly le regnava sovrano in tutto l’essere, in tutto il pensiero, di Antonio non ricordava che l’impressione della giacca di panno, fredda ed aspra.

Ma la parola era data, ed Antonio doveva venire a capo d’anno per farle una visita, la prima visita.

Dopo il ritorno non aveva più veduto Boly, e non gli aveva scritto, benchè avesse ricevuto una sua lettera disperata, perchè anch’egli sapeva oramai la novità.

E, fra le altre cose, ora Margherita temeva qualche immane disgrazia; credeva che Boly si ammazzasse, o che commettesse qualche grande follia.

Ma non diceva nulla; operava sempre come in sogno, senza forza, senza energia. Il suo pensiero lavorava spaventosamente, e anzi talvolta ella credeva d’impazzire; ma non parlava mai, non operava mai. Si desiderava morta, o vecchia vecchia, giacchè la fanciullezza le recava tanti dispiaceri.

Così arrivò capo d’anno, e di mattina giunse Antonio Arau. Questa volta veniva in carrozza, e non portava regali, per cui