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22 | l'ospite |
Cavalcava stupendamente, cacciava cinghiali e caprioli come altri può cacciar passerotti, ed aveva anche viaggiato molto. Ma, dopo tutto, era un signore da villaggio, cioè una cosa volgare e poco interessante. Veniva per giurato alla Corte d’Assise, ed essendo molto amico della famiglia di Margherita, andava ad ospitare in quella casa, come il padre di Margherita ospitava in casa degli Arau, allorchè si recava nel loro villaggio. Da quasi cinque anni però Antonio non era più tornato nella città; si stupì quindi grandemente quando vide che il suo amico aveva una figlia grande e vezzosa come Margherita.
Al suo arrivo tutti erano usciti nella corte per dargli il benvenuto, mentre smontava da cavallo.
Era notte, e alla luce della luna sotto i pergolati spogli Margherita sembrò ad Antonio più bella ed elegante di quel che realmente era. Le sembrò una signorina di venticinque anni, e provò una specie di soggezione facendo la sua conoscenza.
— Io l’ho lasciata quasi bambina — disse, e non seppe farle alcun complimento, per cui ella lo giudicò male e sorrise di lui.
Antonio Arau fu ricevuto con gran fe-