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l'ospite 11


ventava incerto, arrossiva, e qualche volta aveva voglia di piangere, sembrandole che i complimenti fossero caricature.

Fu così che, durante la salita alla montagna, Silio Boly, dopo averla accompagnata per un pezzetto, restò indietro ad attendere un ufficialetto, suo amico. L’ufficialetto spacconava con una borsetta ad armacollo e canticchiava un’arietta tragica. Pareva un conquistatore, o per lo meno non dimostrava di accorgersi della consunzione molto avanzata della sua divisa.

Silio gli disse dunque, canzonando, ma in modo di non essere inteso da altri:

— Signorina Margherita, di qua, signorina Margherita, di là.... corpo di bacco, sai tu quanto può possedere, Leandri?

— Cosa ne so io? — rispose l’altro meravigliato. — Se non lo sai tu che sei del paese! Se vuoi, non la conoscevo ancora.

— Dicono che è spiritosa. È una sciocca, io non so dove la trovino spiritosa.

— Cosa le stavi dicendo?

— Questo e quest’altro.

Per cinque minuti, Silio continuò a dir corna della povera Margherita; ciò non ostante, poco dopo la raggiunse di nuovo e riattaccò discorso. Forse voleva divertirsi