Pagina:Deledda - L'incendio nell'oliveto,1821.djvu/274


— 266 —


Anche il vento era cessato e come uno stupore trepido, un silenzio di attesa era nell’aria. La luce azzurra, soffusa del chiarore obliquo del tramonto, pioveva giù dagli alti muri del cortiletto dando ai grandi buoi immobili un riflesso di bronzo.

E anche l’uomo taceva; ma aveva già il viso e gli occhi schianti, e aspettava con calma l’ordine del Comando militare come un ordine stesso del destino.