Pagina:Deledda - L'incendio nell'oliveto,1821.djvu/116


— 108 —

Vedendolo mi pare di vivere davvero in altra epoca. Uomini così, adesso non se ne trovano più; pare un sogno d’incontrarli.

— Ma no! Tutti i tempi hanno avuto ed avranno uomini deboli e uomini forti.

— E dove sono questi uomini forti, adesso? Non vedi come la gente è meschina? Anche giovani di buona famiglia, anche uomini anziani, abbandonano il paese, emigrano, tornano che non sono più nè paesani nè borghesi, trasvestiti come maschere, con cattive abitudini. Non sanno più lavorare la terra, non osservano più le leggi di Dio.

— I tempi sono cambiati, — ammise Stefano: — ma è il mondo che cammina.

Ella insisteva, felice dell’attenzione che egli le prestava.

— Non è camminare buono, questo, ti pare? Tu hai studiato e conosci il mondo meglio di me. Ma dimmi quando c’è mai stato tanto amore per il denaro, tanta poca coscienza in ogni cosa?

Annarosa pensava: e noi, non siamo qui per il denaro?

Poi tentò di parlare anche lei: ma s’accorgeva che la nonna la sorvegliava, e sentiva che qualunque cosa avrebbe detto sarebbe male a proposito.