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Ella crede fermamente al di là, dove lo spirito dei morti, lasciate le apparenze terrene, vive la vera vita. Da questo spazio infinito, che non conosce limiti né distanze, l’anima di Pia Franci, era per un attimo discesa accanto a lei, e le aveva parlato.
– Noemi, sono qui. Non muoverti, non agitarti. Tu sai la verità: sei tu che hai avvelenato il mio sangue, prima del vero veleno: ma non per questo io posso volerti del male; solo il bene adesso esiste per me, e voglio che tu non soffra, e che nessuno, mai più, soffra nel mondo.
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Allora Noemi si sollevò davvero, e si guardò attorno come uno che dopo un’operazione dolorosa ha riacquistato la vista. Sentì ch’era stata, ancora una volta, la sua coscienza a parlare. Via i fantasmi: avvenga che può. Ella non soffre già più; e se ha da subire un castigo, per il suo presunto delitto, lo accetta con coraggio. Verranno forse gli uomini della giustizia a portarla via, come complice responsabile del Franci; vengano pure: ella vede già la scena, gli occhi ostili che la guardano come un’appestata, il calvario che deve salire sotto la sua croce. Il suo compagno stesso la cacciava via dalla loro casa, come da un tempio del quale non era stata degna. E