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– Ecco, ho pensato che può andare bene ai suoi bellissimi capelli: la prenda, la prenda: gliela offro io.

Poi, senza darle tempo di rispondere una parola, fissandola in viso con due immoti occhi di serpente, le offre anche una notizia:

– Sa chi è morta? La signora dell’ingegnere Franci.

– La signora? – domanda minacciosa la padrona, quasi sfidando la ragazza a ripetere le sue parole.

– La signora, la moglie del Conte Franci, quello che è venuto qui stamattina.

– Tu vaneggi.

– Lo sa anche il signor Francesco, il portiere. Glielo ha detto la portinaia del palazzo dove abita il signor ingegnere: pare anzi sia venuta apposta, per dirglielo. Pare che la povera moglie del signor ingegnere l’abbiano trovata avvelenata; pare, anzi, che accusino il signor ingegnere.

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– Non è possibile, non è possibile, – gridò Noemi, con disperazione e sdegno. Ed ebbe voglia di battere Pierina, poi di trascinarla fuori, giù per le scale, fino in portineria, per sapere dal signor Francesco la verità: ondate di sangue