Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
— 198 — |
E l’argine sarà fatto, a tutti i costi: dovessi lavorarlo io con le mie sole mani. E sono contento, anzi, che le cose siano finora andate di traverso, perché io possa ricominciare la lotta, e vincerla. Vedrà.
Ella tornò a rasserenarsi: anzi domandò con malizia:
— E la chiesa?
– Si potrà forse pensare anche alla chiesa: ma quello che mi preme è l’argine. E finché ci sarò io, qui, — dissi, d’un tratto alzando la voce come si fa per intimorire i bambini cattivi, — stia pur certa che lei, ed altri ancora, fileranno dritti.