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— Luca, — gli disse il vecchio, rientrando poco dopo nella capanna, — non vorresti cambiarti i vestiti? Adesso puoi muoverti, puzzi tutto come un pesce fracido.
— Domani mattina, — egli rispose, senza muoversi, — tanto più che conto di andarmene.
Il vecchio non replicò. Indovinava i pensieri di Luca anche se questi taceva o si fingeva addormentato; poiché, dice il proverbio, il fuoco si sente anche sotto la cenere che lo copre. In fondo zio Ulpiano aspettava che il giovine se ne andasse e il tempo gettasse il suo velo su quest’episodio sinistro della sua vita intemerata: solo gli dispiaceva che se ne andasse così, senza perdonare: ma che poteva farci? Non c’era nulla da fare. E il suo rancore si riversava tutto su Francesca.
Anche lui non perdonava: taceva, ma