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QUADRO II.
Scena stessa. Notte alta.
Zio Mauru (siede accanto al fuoco semispento e prega a voce alta). «Deus ti sarvet, Maria, prena e grazias......
Colomba (entra e s'avvicina al vecchio. Dolcemente). Babbo Aras, qui ancora? Andate a letto. Tutti riposano.
Zio Mauru. Hai chiuso bene da per tutto?
Colomba. Ma sì! Ora chiuderò anche qui. (Esce nel cortile, rientra, chiude e spranga la porta). Che lunga giornata! Sono stanca morta. Ma tutto andò bene.
Zio Mauru. E Antine?
Colomba. Dorme come un sasso: è ubbriaco fradicio. Anche gli altri, compreso lo sposo, sono tutti un po’ alticci. Andiamo, babbo Aras, è tardi.
Zio Mauru. Colomba, mi sono addormentato qui, un momento, ed ho sognato. Mi pareva di dormire e di ve-