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adesso Melchiorre? Forse in cerca della ragazza e di uno scandalo?

In alto, al di là delle roccie, il vecchio sentiva il bosco stormire, percosso da un brivido di brezza: e questa voce lamentosa e monotona gli echeggiava dentro, nel buio dell’anima inquieta, dandogli un senso disperato di tristezza e di abbandono. Per lui la luce era la presenza del figliuolo. Ma da qualche tempo sentiva che Melchiorre, incalzato dalla sua passione, lo abbandonava anche lui, e talvolta provava un terrore simile a quello d’un bimbo smarrito in luoghi deserti.

S’alzò, e stette in penoso ascolto. Solo il bosco continuava a mormorare. E di qua e di là, i cristallini tintinnii delle capre. Ma quando tornò alla capanna i soliti rumori, il ruminar del cavallo, il guaire del cane, il rosicchiar della lepre, lo rassicurarono. Sentì la bestiuola raspargli le ghette, la prese fra le mani e la carezzò.

— Malignaccia, malignaccia, — mormorò, sentendole batter forte il cuoricino. — Anche tu hai paura. — Poi cominciò a preparare il pranzo, cercando a tastoni i pochi utensili domestici che erano nella capanna. Si curvò sul focolare, avvi-