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Pedru. Suocera, vogliamo cantare una strofa estemporanea? Che dite voi, fece bene o male lo sconosciuto a tenersi il cavallo?

Zio Rajmondo. Fu un ladro!

Colomba. Se avesse fatto altrimenti sarebbe stato uno stupido.

Zio Rajmondo. Io mi sarei appiccato prima di commettere una simile viltà.

Zia Daniela. Egli non sapeva che io fossi una donna.

Zio Rajmondo. Io vi avrei riconosciuta.

Zia Sabina. Ma non dicevate poco fa che la padrona non è una donna?

Pedru Suocera, volete cantare?

Zia Daniela. Ebbene, io dico che lo sconosciuto fece bene. Era furbo!

Zio Rajmondo. Era un vile, invece! Ricordate, padrona, la notte in cui io....

Zia Sabina. E finitela coi vostri ricordi!

Zio Rajmondo. Ah, vecchia cornacchia, che il diavolo ti roda l’ombelico!

Zia Sabina. Vecchio cuculo, che il diavolo ti roda il cocuzzolo!

Zio Mauru. E lasciate il diavolo in pace oggi ch’egli lascia in pace noi!

Pedru. Suocera, cantiamo?

Il Cavaliere (guarda l’orologio). Amici miei, sentite; è tardi ed io devo