Pagina:Deledda - Il vecchio della montagna, 1920.djvu/307


— 293 —


avvicina a zia Daniela, seduta accanto al Cavaliere: gli sposi e il Parente parlano fra loro in fondo alla cucina).

Zio Mauru (piano a Colomba). Hai tu veduto uscire Sidera Canu? Bada che essa è entrata per di qui: il portoncino era aperto.

Colomba. Ora vado a vedere se è chiuso: non abbiate paura, baderò io. (Esce nel cortile, seguita da uno sguardo di zio Rajmondo).

Il Cavaliere (a zia Daniela). Poco fa, mentre cantavate improvvisando, accennaste ad un albero....

Zia Daniela. Ah, è un episodio della mia vita. Voi sapete che io fui accusata di complicità nell’assassinio di Don Antonio Canio, e che stetti un anno latitante. Ecco, io dovevo essere arrestata la sera del due ottobre; ma un’ora prima che la giustizia piombasse a casa mia, un amico mi avvertì del pericolo. Subito io mi vesto da uomo, monto a cavallo e via, per la campagna.... Ma dopo mezz’ora di trotto m’accorgo che il cavallo perde i ferri e zoppica: più io sprono meno cammina. Viene la notte, con una luna rossa che pareva aves-