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Basilio si protese sul morto, fino a sfiorarne il viso; e stette immobile, pallido, scrutando il gran mistero della morte. Dunque quel corpo rigido e muto non si solleverebbe mai più; quelle labbra non si muoverebbero più mai, la barba non ondulerebbe più. E ieri, alla stessa ora era ancor vivo; e domani anche la fredda spoglia sarebbe sparita. Più nulla, per quanto si cercasse sopra tutta la terra, in tutti i tempi, si troverebbe di quell’uomo.

Un’ombra fosca oscurò i limpidi occhi di Basilio: per la prima volta l’anima selvaggia e incosciente sentiva il solenne mistero della vita e della morte. Cominciò a parlar piano piano, puerilmente, rivolto al cadavere:

— Zio Pietro, non vi sollevate più, non mi sentite più? Sono Basilio, sapete; non mi sentite più? Non mi ascoltate ancora? Non ho potuto trovarlo il vostro bastone, ma lo cercherò ancora, finchè lo troverò, sebbene voi non ne abbiate più bisogno. Non lo soffierete più il fuoco, no, non le spazzerete più le mandrie, zio Pietro? Destatevi, alzatevi; vi ricordate ieri a quest’ora? Quante cose possono accadere in brevi ore! Forse anch’io, do-

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