Pagina:Deledda - Il vecchio della montagna, 1920.djvu/201


— 187 —

mughetti, e fin dentro la capanna arrivava il profumo del musco fiorito. Da ogni roccia sgorgava un ruscelletto; fatta rio, la fontana attraversava l’orto che Melchiorre ricominciava a solcare.

Si slattavano i capretti, serrando il loro musetto in una rozza museruola di legno; si cominciava a venderli, e col latte abbondante si faceva il cacio. Le faccende essendo triplicate i pastori avevano meno tempo di abbandonarsi alle loro passioni. Melchiorre mungeva di nuovo le capre all’alba e subito Basilio scendeva in città; quindi non più convegni notturni con Paska. Ma ella scendeva ogni mattina per tempo alla fontana, nell’ora in cui Basilio doveva ritornare sulla montagna, ed egli l’attendeva, fermo col cavallo sull’orlo del sentiero.

Appena scorgeva la figurina di lei attraversare agilmente lo stradale i cui paracarri brillavano di rugiada, metteva una grossa pietra sull’estremità della fune del cavallo, e scendeva correndo il ciglione. Dallo stradale teneva d’occhio il cavallino, rassegnato e campeggiato in aria, e chiacchierava un po’ con la ragazza. Più d’una volta furon visti così assieme; e la gente disse che Paska e