Pagina:Deledda - Il vecchio della montagna, 1920.djvu/178

 
— 164 —
 


— Perchè? Perchè? — ripetè Basilio.

— Per queste cose mio figlio è andato in malora: per le male femmine. Rubava di casa per loro, e chi ruba in casa, ruba anche fuori di casa.

— E adesso?

— Ora pare l’abbia lasciata, — disse uno dei fratelli.

E l’altro:

— Oh, l’ha lasciato lei! Sull’albero caduto tutti batton la scure.

— Attento, quando va da Melchiorre Carta. Quello sciocco può fargli qualche dispetto.

— Che ne sa lui, quella faccia di volpe? — disse il calvo con disprezzo. — Se quella.... ha gli amanti a mucchi! E non era con mio fratello soltanto che lo tradiva, e per cui l’ha lasciato!

— Ma se è lui che l’ha lasciata!

— Chi, Melchiorre?

— No, mio fratello.

Basilio tremava: il suo sogno si cambiava in incubo, la bella immagine di Paska dal piccolo volto lucente si copriva di tutta la fuliggine della cucina di zia Bisaccia. La sua ebbrezza diventò angoscia: ricordò ch’era stato sempre geloso e non a torto, non a torto: non