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dosi, — io ora me ne vado. Voi aggiustatevi: a me basteranno le grida e gli improperi con cui egli stasera mi coprirà. Ora me ne vado.

Ma sospirò ancora e non si mosse, vinto da una indistinta tristezza, da un doloroso desiderio di non più tornare all’ovile, e di restar lì, su quella sporgenza di roccia, ma di restarvi con Paska finchè tutta la gente se ne fosse andata. E allora, quando tutta la gente se ne fosse andata, quando all’orizzonte si fosse spento quel misterioso chiarore di luna, egli forse si sentirebbe il coraggio e la forza di dir a Paska cose mai prima dalle sue labbra pronunziate. Ella contava tre anni più di lui, ma sembrava una ragazza quindicenne: egli era tanto fanciullo ancora, ma il suo cuore pulsava come quello di un uomo fatto, e ogni palpito era un grido di passione quasi feroce.

— Io ho gettato la capretta in fondo allo speco per poterti venire a trovare, e sarei pronto a commettere un delitto per te, Paska; Paska, vuoi che ammazzi ad una ad una tutte le capre di Melchiorre? Vuoi che uccida lui? Vuoi che uccida il vecchio zio Pietro? Parla, par-