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204 | il sigillo d'amore |
coi laghetti d’oro del grano quasi maturo, i gomiti azzurri dei fiumi, le mille migliaia di fiammelle delle ginestre in fiore.
I giovanetti pioppi scherzano fra di loro, e giù sull'erba è un barbaglio di ombre e di luci che pare destato dal soffio del mare. Ma che ne sa, la sora Maddalena, di questi incantesimi? Lacera e sporca e coi capelli pieni di ragnatele, ella conta i parecchi denari che io le ho dato, tanto per la sua casupola quanto per gl’incantesimi intorno; e dopo averli stretti bene in un fazzolettino se li caccia nel seno dalla parte del cuore.
*
— Così è, — disse sollevandosi sulla sua gobba, — il denaro è mio, la casa e la vigna e la pioppaia sono mie; eppure Andreino non è contento. Non che mi maltratti, chè allora si troverebbe il modo di fargli ritrovare la strada donde è venuto, ma non è contento no, non è contento.
E scuoteva la testa in su in giù, di qua di là, come dando ragione una volta a sè stessa un’altra al suo Andreino. Riprese:
— La sua idea è di andarsene in città. Là, dice, si aprirebbe una rivendita di vino. Si co-