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Il nemico | 181 |
cristiano, quando capita l’occasione di fare del bene.
— Sì, lo sappiamo: siete una santa donna. Datemi le cento lire.
E poichè Marala la guardava quasi deridendola, l’altra riprese, sottovoce:
— Ve le renderò sabato, quando ritorna mio marito dalla foresta. Vi renderò cento venti lire.
— Non le ho, — disse burbera la vecchia. — Venite più tardi a casa e vedremo.
La donna si volse verso il cestino della roba, con le mani giunte.
— Non è il cestino col Bambino Gesù, — disse allora Marala, ridendo come una ragazza. — Ho già capito.
— Sì, Marala; datemi la vostra roba: la vendo io e poi vi rendo il cestino. Cento lire ci si ricavano di certo.
Marala aveva calcolato sulle ottanta lire: dignitosamente disse:
— Oh, se ne ricaveranno anche cento venti. Solo i polli valgono dodici scudi.
Sollevò con religione il fazzoletto che copriva la roba, e toccò con un dito i polli.
— Vedi, sono grassi, bianchi e teneri come bambini appena nati.