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108 | il sigillo d’amore |
— Andiamo — disse, con terrore.
L’uomo non si moveva. Solo quando noi due si fu un poco avanti e io mi volsi, vidi che raccoglieva il portafogli, con cautela, per non macchiarsi con lo sputo.
— È fuori dell’umanità. Ma troverà la sua — borbottava il mio compagno.
Eppure io sentivo crescere in me la pietà, fino alla desolazione, fino alla vergogna di sè stessa.