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94 | il sigillo d'amore |
Tutti risero e applaudirono, sebbene non tutti avessero capito bene.
Il prevosto ordinò alla sorella di portare altre bottiglie per festeggiare il poeta: e pregato da tutti il poeta lesse altre poesie: alcune, come Amore fanciullo e L’aratro commossero l’uditorio fino alle lagrime.
Il prevosto ordinò altre bottiglie.
— Legga Il chiodo — pregò finalmente la donna sulle cui guance ardeva il riflesso delle ciliegie che rallegravano la tavola.
— Quella no: è un segreto professionale — egli disse: ma il suo sguardo iridescente promise alla donna di leggerle i versi quando sarebbero di nuovo soli.
E senza che il fratello glielo ordinasse ella portò a tavola altre bottiglie.
Ma durante la notte il prevosto si sentì male, e invece che alle «bianche rive del giorno» approdò al nero lido della morte.
E la donna pensò d’interrompere immediatamente la sua cura.