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gli uomini, con essi, non sopra di essi; e tutti i loro errori, i loro peccati, i loro affanni, saranno i tuoi: ma, almeno, non dimenticarti che sopra di te c’è la forza di Dio che ti conduce.
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Bisogna confessare che questi insegnamenti mi venivano suggeriti anche dall’ambiente famigliare.
Mia madre era una donna religiosa e austera: non parlava mai, non dava confidenza ai figli: lavorava sempre e usciva di casa solo per andare in chiesa. Mio padre era buono, generoso, di carattere allegro e fermo nello stesso tempo: suo unico pensiero la famiglia.
Era impresario di strade provinciali, e guadagnava molto.
Procedendo bene gli affari, pensò, fra le altre cose, di riattare la nostra bicocca. Con mio grave dispiacere fu messo il soffitto anche alla camera alta, e questa fu
