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non a me personalmente, ma alla signora del commissario; e per la prima volta conosco la lusinga dell’adulazione: adulazione disinteressata, però, anzi in buona fede, anzi entusiasta, che dopo tutto è l’ossequio dell’uomo alla compagna di un uomo più forte di lui.
Riconosco, del resto, che quel giorno io non ero in grado di giudicare con limpida coscienza il mio prossimo: ma le persone che riuscivano ad avvicinarmi ed a parlare con me distruggevano subito le mie prevenzioni.
Ecco un vecchio signore, con un prominente profilo bacchico e un diadema di ricciolini bianchi intorno alla sommità del cranio d’avorio, che, asciugandosi il sudore, riesce a piegarsi sulla mia spalla, e ansando come un innamorato dice:
— Permetta, signora, che mi presenti da me. Lusignani, colonnello dei Reali Carabinieri, a riposo. Ho avuto la fortuna di risiedere due anni nel suo paese, dove mi ci sono trovato come in un paradiso terrestre.