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parole, le sue promesse. E se adesso sono qui....
— Se lei è qui è perché mi crede moribondo, dica la verità, — egli riprende con voce quasi rabbiosa — e invece non lo sono, o almeno sono ancora vivo, ed ho sete di vita, ho sete di amore. Anch’io l’ho aspettata, per troppo tempo: tutti i giorni, tutte le ore: e se lei è qui è forse davvero il suo Dio che l’ha mandata, per darmi ancora un sorso di vita.
Mentre rantolava le ultime parole, mi aveva afferrato alle spalle, e tentava di baciarmi. Io cominciai a gridare, respingendolo con terrore.
— Lei bestemmia. Mi lasci!
Egli non mi lasciava; anzi si avvinghiava sempre più a me, come una piovra, ed io tremavo tutta, col raccapriccio indicibile di uno che annega e già si sente avviluppato dai mostri marini. E in quella nebbia di vertigine mortale rividi il nostro podere della valle, l’acqua corrente, il vecchio eremita col suo cestino di frutta primaticce. Fu il suo spirito a pregare per me?