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sca dove è andata quella vagabonda: è sempre in giro.

Io lo sapevo, che egli avrebbe parlato male di lei, come lei parlava male di lui; e in un altro momento mi sarei divertita a stuzzicarlo; ma adesso mi sentivo troppo triste per farlo. Egli credette bene di spiegare il perché stava a lavorare a quell’ora:

— Questa notte pioverà: e allora faremo il bagno a letto.

— Pioverà? — dico io, guardando il cielo.

— Pioverà: poi ricomincerà il vento.

— Gesù, Maria! Allora bisogna proprio scappare.

Egli sembrava tutto contento del mio terrore: ma di una contentezza di bambino cattivo.

— Sicuro, — disse, sollevandosi di nuovo, con un embrice in mano: — da questo paese o si scappa, o chi ci rimane muore. Dopo una lunga vita, s’intende, — aggiunse, per rassicurarmi.