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forse a morire in pace: forse anche salverà l’anima sua, che invece di precipitare nel vuoto si solleverà fino a Dio. Io non devo negargli questo conforto. Forse egli si confesserà con me: mi dirà i suoi peccati, gli errori della sua giovinezza, il mistero che gli ha impedito di tornare a me. Io gli dirò che ho perdonato, come infatti ho già perdonato: sarà la sua assoluzione. Ma perché non posso farlo se non in segreto?
Così mi domandavo: e la coscienza mi rispondeva:
— Appunto perché si tratta di un’opera di religione, che trascende la vicenda umana.
Eppure non ero contenta di me.
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Intanto avevo davanti a me tempo per decidermi. La mattina del terzo giorno venne la Marisa, tutta scarmigliata e sconvolta, dicendo che il vento aveva mezzo
