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— Oh molto. È uno dei più ridenti paesi che io conosco.
A dire il vero non ne conoscevo molti; ma in quel momento mi pareva di aver viaggiato mezzo mondo.
— Onoratissimi, signora! Peccato che il clima non sia costante: a volte fa un freddo siberiano, al quale segue un caldo d’inferno. Poi ci sono i periodi di vento violentissimo, quali, dicono, ci siano solo in Cina: allora bisogna chiudersi dentro casa, aspettando che questa crolli.
— Amico mio, — interviene mio marito, — lei non fa una piacevole réclame al suo paese natio.
L’uomo sollevò in alto l’indice, che pareva un salsicciotto.
— La verità innanzi tutto, illustre amico. La signora giudicherà: poiché uno di questi periodi si avvicina a grandi passi: lo sento da certi scricchiolìi delle mie vecchie ossa.
— Speriamo che tali scricchiolìi dipendano solo dalle conseguenze dei lauti ban-
Deledda, Il paese del vento. | 8 |