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chè egli aveva sempre creduto che le spese del matrimonio le avesse fatte la maestra.
— Egli aveva cento scudi, egli, che pochi giorni prima moriva di fame! Ed ora che farai, Antoni Maria Mò? — si domandava, battendosi i pugni sui fianchi. — Che farai contro questo Giuda? Egli si riderà di te che ti credi un uomo furbo.
Questo sopratutto gli dispiaceva, e decise di sorvegliare Sebastiana e Bruno, e di scoprire la loro tresca per vendicarsi e poter dire a Predu Maria:
— Tu credi di riderti di me? Ma anche gli altri si burlano di te.
Allora cominciò ad aggirarsi come una volpe attorno alla casa della maestra, e spesso sentiva le chiacchiere delle donne riunite nel cortiletto di Marielène.
Qualche volta esse parlavano male di lui, chiamandolo fannullone, ubbriacone, libertino, e sebbene egli ricordasse il proverbio «chie andat iscurtande males suos intendet»1 pensava con rabbia:
— Ah, ah, belline, fiorellini, modelli di donne oneste! E voi, chi siete, che una palla vi trapassi la milza? Adesso ve lo darò io, vedrete; ve lo darò io il biscotto!
Ma per quanto spiasse non riusciva a
- ↑ “Chi va origliando mali suoi sente„