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aveva l’impressione che tutto ormai fosse finito per lei: lo speculatore poteva pur regalarle un milione, ella non l’avrebbe accettato perchè non sapeva che farsene.
II.
Un rumore di passi un po’ lenti ed eguali, e una voce dolce e stanca la scossero dai suoi pensieri.
— Dejana?
Ella balzò in piedi e corse al cancello.
— È uscito, Bruno! Ma forse a momenti sarà qui. Non entri, Bruno?
Egli entrò. Ella voleva riceverlo in cucina, voleva accendere il lume, voleva dargli da bere, ma Bruno le ricordò che non beveva, e per impedirle di andare a prendere una sedia le afferrò una mano e gliela strinse forte.
— E tua madre?
— È già a letto. La vuoi?
— No, volevo tuo marito. Egli ti avrà dato la buona notizia.
— Quale notizia?
— Oh, Dio, non fingere! — egli disse, sedendosi sulla scaletta. — Anzi son qui per