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290 | fiaba |
aprire il balcone e comincerà a cantare l’usignuolo. Ma lo voglio povero; che però sia pulito e non dica bestemmie.
— È difficile, — disse il Capo delle Guardie, che aveva girato il mondo. Tuttavia quella notte stessa mandò a cercare lo sposo povero, pulito e bene faveddau.1
Gira gira dopo sette settimane gli uomini tornarono. Il Capo delle Guardie entrò dalla principessina. La vetrata era aperta e l’aria odorava di fiori di sambuco.
— Gira gira, il giovane povero, pulito e gentile nel parlare si è trovato qui sotto il castello in riva al mare: è un pescatore, venuto non si sa di dove; vive in una capanna di giunchi circondata di un roseto, ha una barca con la vela gialla con Cristo dipinto; è bello.
— E va bene, — disse la principessina.
— Ma non vuole sposarsi.
La principessina non disse nulla. Pensò che il pescatore povero forse si vergognava a salire da lei e decise di scendere da lui.
Allora si vestì da paesana, con un velo
- ↑ Gentile nel parlare.