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270 | selvaggina |
ni.... Io sto sempre qui fuori perchè il tetto minaccia di sfondare.
— Eppure, — egli disse, sempre più pensieroso, — bisogna adesso star dentro, come si conviene a una vedova. Ebbene, puoi stare a casa mia. La gente non dirà nulla, — osservò, ma come parlando a sè stesso; e scrollò la testa sdegnoso. — E se dirà, si lascerà dire. Son tempi che ognuno fa il fatto suo. Se tu hai difficoltà, ebbene, — concluse risoluto, — io ti propongo subito una cosa. Ti sposo, oh!
Ella volse il viso e di nuovo lo guardò spaventata.
— Sono dunque tanti i denari, maledetto tu sii?
Ma egli era già tutto allegro per il colpo fatto. Respirava con sollievo. Gli sembrava di aver preso una grossa pernice e di tenerla ancora calda e sanguinate fra le mani. E perchè aspettare il cader del sole per tornarsene a casa con la preda? Si alzò dunque e la tirò su per il braccio, portandosela dietro per una scorciatoia deserta. E la teneva per il braccio per paura ch’ella gli scappasse.
Ella non pensava a scappare; pensava ai