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lo spirito del male 259


col moto fiero di una giovine puledra che scuote la criniera. E si alzò, aspettando. Era suo marito? Lo aspettava. E che egli provasse a chiederle perchè era ancora alzata! Che egli provasse a dirle alcuna cosa sgradevole. Era tempo di finirla; di rompere le catene della schiavitù. Era pronta alla ribellione. Ma anche questa volta il passo andò oltre ed ella si abbattè sul letto piangendo nervosamente.


L’indomani all’alba Rosaria fu trovata morta strangolata nella sua bella stanza dai mobili di noce, sul canapè di seta. I denari e i gioielli che la sorella le invidiava erano scomparsi.

Valentina e suo marito stavano ancora a letto, quando la vecchia serva portò tutta spaventata la notizia. Il dottore balzò silenzioso dal letto, mentre Valentina, sollevata con terrore sui guanciali gridava:

— È stato lui, è stato lui!

E raccontò confusamente la visita dello sconosciuto. Il dottore fece uscire la serva, poi afferrò la moglie per gli omeri e la costrinse a rimettersi giù.