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il cuscino ricamato | 239 |
parenti, nero rapido su una bicicletta come un grande uccello di malaugurio viene a sbattersi contro il cancello. La vecchia sussultò, quasi di piacere. Fa sempre piacere, lusinga il nostro amor proprio, l’aver indovinato una cosa, sia pure poco allegra.
La vecchia guardiana dunque scese, con le chiavi in mano e in bocca le parole «badate che non vuol seccature», ma non adoperò nè le une nè le altre perchè l’uomo domandava solo, un po’ ansante, se c’era lì il Dottore.
— Il Dottore? A far che?
— Lui non è arrivato?
La vecchia guardiana non si credette in obbligo di rispondere; e l’uomo, capito che non c’era nè il padrone nè il Dottore, andò via rapido nero com’era venuto. La vecchia tornò su, ma era inquieta e non sapeva se raccontare o no l’incidente al padrone. Più tardi però arrivò il vignaiuolo e le diede la spiegazione del mistero.
— La signorina giù è morta, — disse con voce tranquilla, poichè dopo tutto a lui non importava niente del fatto. — Pare che avesse un tumore nel cuore e oggi s’è crepato. Cercavano il Dottore qui perchè pare che anche