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quello che è stato è stato 197


venne più da noi; sposò quella che ha, ricca pure lei.... Tua madre invece era povera, Nina mia, e anche debole di salute, eppoi c’eri tu; non fa piacere a un negoziante che deve ingrandire i suoi affari sposare una vedova con famiglia. Pazienza se è ricca; ma tua madre era povera. Così egli ne sposò un’altra e tua madre si ammalò del dolore: ma non si lamentava, lei; era abituata a soffrire fin dai tempi di suo marito, di tuo padre.... Tuo padre era ubbriacone, è vero, ma anche onesto; quello che faceva faceva e quando gridava apriva la porta e la finestra perchè tutti lo sentissero. Battista Oppos è altra cosa; è uomo che vuole la sua fama; per questo quando tua madre si ammalò molto, egli venne su ancora a farci visita, di notte però, perchè sua moglie era gelosa. E si metteva davanti al letto della povera Maria Marta e le prendeva la mano. Una notte che venni su in camera per metterti a letto, lo sentii che sospirava e diceva a tua madre: «il mondo va così, non possiamo mai fare quello che vogliamo». Poi stette zitto, poi sospirò di nuovo e riprese: «bisognerebbe che tu, Marta, mi restituissi quelle lettere che ti