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188 dramma


— Ma che cosa vuole da me? — gridò lei, volgendosi a guardarlo.

— Vieni qui accanto e te lo dirò.

Ed ella piano piano come affascinata fece il giro del tavolo, si piegò su di lui e si lasciò baciare piangendo.


III.

Ma passò un anno prima che egli tenesse il giuramento. La carta gli restava in saccoccia. Ilaria avrebbe potuto rubargliela e spedirla: e non lo faceva. Sulle prime per scrupolo di coscienza: non voleva servirsi delle firme poichè non solo mancava alla promessa fatta per ottenerle, ma legava a sè l’uomo col vincolo del peccato. Il prete era tornato da lei: ella chinava la testa e rispondeva:

— Che posso far io?

Un anno dopo verso Pasqua fece la tredicesima tacca sull’anta del camino, poi trasalì come per una rivelazione improvvisa. Si accorse che aspettava sempre; ma adesso aveva paura che il tempo passasse.