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108 ritorno

pure chi era. Era una creatura di Dio e basta. Poi mio figlio, il cacciatore, mi raccontò chi era la donna; una che era scappata di casa come l’uccellino dal nido, così, perchè....

— Malanno la disperda! È scappata perchè voleva guardare tutti gli uomini che passavano per la strada. E tutti guardavano dentro la mia casa! Finchè è stata la mia amica è rimasta buona e docile: diventata mia moglie è diventata il mio castigo.

— Questo non importa. Adesso la donna è pentita. Tu la riprenderai, la chiuderai dentro. Essa dice che vuol condurre vita di monaca. Io ho fatto il viaggio per questo. Adesso per Pasqua mio figlio si sposa e prende una donna ricca, anziana, seria, come conviene a un uomo suo pari. Ebbene, la moglie viene a stare con noi; ed io e mio figlio, che è buono come il miele, terremmo in casa tua moglie, ma la sposa non la vuole. Allora, Costantino Fadda, pensaci bene, mettiti la mano sulla coscienza: se tua moglie va via di casa mia, allora, sì, è davvero una donna smarrita. Mettiti una mano sul cuore.

Ed egli si mise davvero una mano sul cuo-