Pagina:Deledda - Il fanciullo nascosto, Milano, Treves, 1920.djvu/111


ritorno 105

un grosso patrimonio ma col patto che egli cessasse di vivere in peccato mortale con la sua serva Barbara? Per cessare di vivere in peccato mortale egli aveva sposato la sua serva Barbara; e questa gli era poi scappata di casa.

Bastava guardarlo per vedere in lui un uomo castigato da Dio.

*

La vecchietta smontò e legò il cavallino all’inferriata d’una finestra.

Costantino la guardava, un po’ stupito dapprima; poi accorgendosi delle donne che spiavano dietro le porte si accomodò con un gesto energico la berretta: infine rispose al saluto della straniera e aprì la porta. Il cuore gli batteva di gioia perchè la zia, la sua feroce tutrice, non era in casa. Gli parve, per un istante, di esser tornato ai tempi terribili ed eroici quando viveva Sennòra Rughitta, la sua prima moglie, ed ella andava in chiesa ed egli rimaneva solo in casa con la piccola Barbara.

La vecchietta si guardava attorno. La casa