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marito ubbriacone! Ne vedrai altro che così; ti morrà sotto il letto, il marito, e non batterai ciglio. Vattene di qui, va a dormire.
La serva tremava tutta.
— Non ho veduto mai una cosa così orribile! — mormorò.
— Ne vedrai più orribili ancora, se vivrai. Va!
— Che colpa ne ha lei? — disse Nofre alla vecchia. — Non tutti possono avere il cuore di pietra nera, come il vostro.
— Andate, andate via!
E zia Coanna li spinse tutti verso l’uscio di cucina, che rimase aperto. Si scorgeva il fuoco brillare nel focolare.
Rimasto presso zio Larentu, Andrea sedette e guardò nuovamente or l’uscio di cucina, or l’uscio grigio di fronte a lui. Pensava confusamente che zia Coanna si sarebbe presto ritirata nella camera attigua, e che egli aveva il coltello stile di zio Larentu in tasca.
— È orribile, è orribile! — disse poi fra sé. — Io tremo davanti a quest’uomo che sta per morire, e medito un’altra morte! Sono pazzo, sono vile, sono un miserabile. Quest’uomo mi ha dato il suo coltello perchè aveva paura di adoprarlo nei suoi accessi: lo ha dato ad un