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abiti sacri, seguito da un uomo con una bisaccia sulle spalle e da un fanciullo con una secchia di acqua benedetta, fa le visite alle quali non ha potuto accudire ieri. In ogni casa le donne gettano entro la bisaccia pane, focaccie, frutta secche, e nella secchia uova e monete. Davanti alla casa di Apollonia egli arrivò verso le nove; l’uomo della bisaccia si curvava sotto il peso dei regali avuti, e il fanciullo, con la secchia quasi colma di uova e di monete, pareva avesse attinto ad un pozzo miracoloso. Il sacerdote entrò senza chieder permesso nella casa di Apollonia, e perla prima volta dacchè rivedeva la giovine donna, non impallidì, mentre impallidiva lei. Avrebbe egli benedetto o maledetto la casa dove viveva felice colei che lo aveva condotto fin sul limitare della morte? Ella si faceva questa domanda con una specie di terrore, giacchè nei piccoli paesi sardi si crede che i sacerdoti possano, per meno del libri sacri, scomunicare e maledire con molta efficacia. Ma bastò che Apollonia guardasse il viso inspirato del sacerdote ed il gesto soave col quale egli prese l’aspersorio lucente e sparse l’acqua santa di qua, di là, di su, di sotto, perchè ella si convincesse che anche in cuor suo egli benedi-