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— È la nuova serva della tua nonna, — mi disse la balia.... — Siamo venute per coglier ghiande. Aiutaci.
Le aiutai. Il tempo s’era cambiato, il cielo si era fatto bianco come neve, soffiava un vento gelato. Le donne si lamentavano per il freddo, e ad un tratto la balia andò nella capanna per riscaldarsi.
— Non toccarla, — mi avvertì, accennandomi la ragazza.
— Se la tocco griderà bene, — risposi io ridendo.
Appena fummo soli me le avvicinai e le dissi:
— Griderai?
Ella si mise a correre per allontanarsi da me, ed io la inseguii.
Il vento ci spingeva come due foglie: io ridevo e gridavo:
— Non aver paura, diavola! Voglio solo solo baciarti....
Ma invece di andare verso la capanna la ragazza se ne allontanava: io l’inseguivo sempre.
— Sciocca, — le dissi, — non vedi che ti smarrisci? Se continui a correr così finirai col precipitar nella valle. Aspettami, diavola; non voglio che un bacio.