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50 grazia deledda


siano d’oro le strade allo spuntare del sole: perciò si dice «Il mattino ha l’oro in bocca». Ma Giaffà con tutto quell’oro della natura non aveva un soldo in tasca: e il grave è che non era nemmeno poeta da immaginarselo. Quindi con quel suo muoversi dinoccolato, con la bocca semiaperta sdentata e di persona che si meraviglia di tutto, prese per le vie della città: erano vie brulicanti, con fòndachi vistosi di stoffe e, ciò che piú importava a Giaffà, con botteghe piene di buone cose da mangiare: e il nostro sciocco aveva una grande fame. Voi pur vedendo buone cose da mangiare nei negozi siete sicuri che a casa troverete la tavola pronta: ci ha pensato la vostra mamma. Ma Giaffà? Direte: perché Giaffà non è andato da sua madre? Credo, perché aveva paura che gli ufficiali del Mandarino, dopo averli tanto mortificati, sarebbero andati a cercarlo presso Pan-a per punirlo: ma credo ancora piú che non fosse tornato dalla madre perché era matto: e se era matto che ci posso fare io?

V’erano botteghe, dunque, odorose di ogni ben di Dio. In una v’era esposto un mezzo capretto arrostito che fumava e odorava di rosmarino. Giaffà si guardò intorno, e notando tra la folla