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40 | grazia deledda |
— Che cosa comandi, mio celeste impero? — Cosí sono i padri. — Che cosa comandi?
— Che sia ricevuto con onore Giaffà. —
* * *
Giaffà allora entrò con tutti gli onori nella sala del Mandarino.
Naturalmente incespicò in una stuoia: e poiché un ciambellano si era messo a ridere, subito gli fu tagliata la testa. Cosí o miei piccoli lettori potete subito apprendere che bisogna stare attenti a non inciampare nelle stuoie e nei tappeti, e soprattutto a non deridere una persona quando senza volerlo fa una brutta figura.
— Mio cugino ti ha promesso molte volte delle bastonate — disse il gran Mandarino riconoscendo Giaffà, e nello stesso tempo guardando di sfuggita con gli occhietti gonfi la terribile figlia per spiare se le sue parole erano giuste o di suo gradimento. Piuttosto di suo gradimento, perché tante volte, purtroppo, i capricci dei figli sembrano cose giuste ai genitori deboli.
— Me le ha promesse ma non me le ha date: e