Pagina:Deledda - Giaffà, Sandron, 1931.djvu/15


prime avventure di giaffà 9


che Sciang-ti ti aiuti — (Sciang-ti vuol dire Dio; ricordàtelo).

Giaffà si caricò la tela sulle spalle, e per le strade gridava a squarciagola:

— Comprate tela! comprate... comprate tela! Ehi, comprate tela!...

— Giaffà, Giaffà, — tutti gli chiedevano. — A quanto vendi la tela? Vieni qua che la compro io.

— La vendo a chi non ciarla! — rispondeva, e tirava dritto.

Siccome tutti parlavano, egli che, al solito, aveva compreso a modo suo l’avvertenza di Pan-a, arrivò fuori di città senza aver venduto un solo palmo di tela.

Ed ecco che fuori delle mura, in un vecchio giardino, fra le rose inselvatichite, vide una statua di stucco a cui il vento faceva dondolar la testa mezzo staccata dal busto.

— Buona donna — disse Giaffà, rivolgendole seriamente la parola, col volto sollevato — comprate tela qualche volta?

— Sí — accennò col capo la statua mossa dal vento.

— E quanto me la pagherete, voi? — riprese