Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
— 61 — |
lumore? Va, va, va, fammi il piacere, va via, figlio del diavolo! Se sei di malumore, va e appiccati; ma certo è che tu a zio Portolu non porterai mai un’altra rosa come questa, da rallegrargli la casa.
Queste parole colpirono Elias al cuore; perchè improvvisamente egli ricordò che Maddalena doveva andar ad abitare nella loro casa, sposa di Pietro, fra poche settimane. Ah, quale martirio doveva essere! No, egli non avrebbe potuto sottoporvisi.
— Bevi il caffè, figlio mio, — disse zia Annedda. — Prendi questo biscotto, sta allegro chè siamo alla festa, e San Francesco si offende se ci rattristiamo.
— Ma io sono allegro, mamma mia, sono allegro come un uccello. Ohi! — gridò poi, volgendosi verso il focolare del priore — buon dì, Pasqua fiorita.
Dopo ciò nulla d’interessante accadde quel giorno e l’indomani, nel focolare dei Portolu. La vigilia della festa arrivò molta gente da Nuoro e dai paesi vicini; da Lula specialmente, per il sentiero erto, incassato nella montagna fra luminose macchie di ginestra fiorita, scendevano lunghe file di donne vestite d’un costume un po’ caricaturale, con la testa esage-