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zio Portolu. — Salute a tutti, salute al priore, salute a quel piccolo prete rosso. Dio lo guardi, si vede che è un prete, sebbene sia in pantaloni.
— Prete Porcheddu, eh, che ne dite?
— Con pantaloni o senza, siamo tutti uomini, — egli rispose un po’ piccato. Poi si volse a Maddalena e le fece dei complimenti.
— Bada a te, — le disse Elias sorridendo, — prete Porcheddu è terribile con le donne.
— Non più di te, — rispose pronto il piccolo prete.
— Ah, ah! — rise soavemente Maddalena. — Io non temo nessuno.
E zio Portolu:
— Non temer nessuno tu, figlia mia, colomba mia, non aver paura di nessuno: c’è zio Portolu qui, e se non basta zio Portolu, c’è anche la sua leppa.
E sfoderato dalla guaina il grande coltello che portava infilato alla cintura, lo brandì in aria. Prete Porcheddu indietreggiò, parando innanzi le mani con un finto comico gesto di terrore.
— Questo è Maometto! Questa è una scimitarra! Allargaribus.
— Cosa vuole? — disse zio Portolu, rimet-