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dersi che Elias era turbato, che aveva cambiato colore, che la sua mano tremava sul capo del bimbo, che bastava un po’ di audacia per vincerlo: e sentiva desiderio di alzarsi, di cingergli il collo con le braccia e di parlargli come gli aveva parlato nella tanca: ma una forza superiore la teneva ferma e quasi non le permetteva di guardarlo. Si sentiva timida e impacciata come una fanciulla al primo colloquio d’amore. E il colloquio continuò a procedere miseramente, e miseramente finì.
Maddalena ripetè in cento modi le cose già dette; ricordò ad Elias il passato, gli disse che lo amava sempre, che sarebbe vissuta e morta pensando a lui; ma oramai ella non aveva più l’accento toccante della passione, e tutte le sue parole e le sue ragioni non valevano lo sguardo col quale aveva vinto Elias nella tanca: ed egli sentì tutto questo e potè vincere.
Si separarono senza aversi neppure sfiorato la mano; ma quando Elias fu solo sentì che la sua era stata una vittoria ben facile e misera.
— S’ella mi avesse tentato forse sarei ancora caduto, — pensava. — Ah, perch’ella ri-