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— Sarà maschio, — diceva fra sè. — Appena grandicello verrà qui con noi, con me; lo terrò sempre con me, mi farò amare da lui assai, assai.
E si sentiva tutto felice; ma spesso un’ombra lo turbava:
— E se Pietro lo vorrà con sè? Egli lo crederà suo figlio, lo prenderà seco, ne farà un contadino, si farà amare come padre.
— No, no! — pensava poi. — Io gli dirò: lasciami il bambino, io non prenderò mai moglie e gli lascerò tutto il mio avere; lo farò studiare, lo farò mio. Pietro cederà e il mio bambino mi amerà. — A poco a poco l’idea di questo bambino lo prese tutto; formava già dei pazzi progetti e cominciò a pensar più a lui che a Maddalena.
Un giorno Mattia giunse a spron battuto, portando all’ovile la lieta novella.
— Babbo mio, fratello mio, Maddalena avrà un figliuolo: mia madre ha detto la preghiera a Sant’Anna, e il figliuolo sarà maschio.
E sorrideva tutto felice; pareva lui il padre. E zio Portolu per poco non pianse di gioia, e cominciò a laudare San Francesco, Nostra Signora di Valverde, Nostra Signora del Rimedio e non so quanti altri Santi.